Il 14 Gennaio 2020, dopo 10 anni dal suo lancio, Microsoft termina il servizio di supporto per Windows 7.
Secondo le statistiche, pochissime aziende nel 2013 eseguirono l'upgrade a Windows 8.1 . Così ora si ritrovano con un sistema operativo obsoleto e che rischia di creare fastidiosi, se non addirittura bloccanti, conflitti con gli hardware e software più recenti.
Ma il vero problema non sono i conflitti con i sistemi più recenti, quanto il fatto che Microsoft, terminando il suo supporto a Windows 7, non fornirà più le patch di aggiornamento, fondamentali, anzi, vitali, per garantire la sicurezza del sistema.
Un PC che monta Windows 7, quindi, rischia di mettere a repentaglio i dati che contiene al suo interno, nonché la rete informatica dell'azienda stessa.
ICOM è a fianco di tutte le aziende che intendono aggiornarsi al sistema più recente, Windows 10, un sistema operativo potente, smart e flessibile, pensato per la scalabilità dell'azienda.
Il nostro consiglio, però, è quello di prendere in forte considerazione l'idea di aggiornare non solo il sistema operativo, ma anche il proprio parco PC, per garantirsi migliori prestazioni che vanno a grande beneficio della produttività lavorativa.
L’efficienza del business aziendale passa anche da qui.
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